Villa Wanda
Villa Wanda, ad Arezzo, è la residenza attuale di Licio Gelli, il "venerabile" della loggia P2. Si tratta di un edificio di oltre trenta stanze su tre piani, immerso in un parco di tre ettari e situato in una delle zone più esclusive dell'aretino, la collina di Santa Maria delle Grazie.
Storia
La villa si chiamava un tempo Villa Carla ed era proprietà della famiglia Lebole. I Lebole vendettero a Gelli quando questi divenne socio di una della loro società (l'azienda produttrice di materassi Dormire). Gelli ribattezzò la villa in onore della moglie, Vanda Vannacci. Per oltre 30 anni la villa ospitò molti fra i più potenti personaggi dell'economia e della politica italiane.
La villa salì agli onori delle cronache italiane il 17 ottobre del 1981 quando al suo interno vennero trovate le famose liste degli affiliati alla loggia massonica P2 e, durante le indagini successive, l'abitazione fu ampiamente setacciata dalle forze dell'ordine che vi ritrovarono molti lingotti d'oro celati nel giardino.
Quando Gelli fu messo agli arresti domiciliari, scelse di scontare la propria pena in questa villa.
Nel gennaio del 2006, allo scopo di recuperare le spese processuali relative al processo relativo al crack del Banco Ambrosiano, ammontanti a circa 1,5 milioni di €, lo Stato italiano ha deciso di mettere la villa all'asta. La casa stessa era già stata anche oggetto di pignoramento durante il corso del procedimento giudiziario in oggetto. La casa in seguito è stata riacquistata dallo stesso Gelli.
All'interno della villa era presente anche un grande archivio di scritti storici che è stato donato all'archivio storico del comune di Pistoia.
miércoles, 4 de marzo de 2009
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